WILLIAM GODWIN
L'EUTANASIA DELLO STATO
Eleuthera, 1997, pp. 192, € 13,00
L'opera:
William
Godwin è forse il più grande pensatore radicale inglese, tanto
radicale da essere classificato tra i pionieri del pensiero anarchico. E
in effetti, deluso dalla rivoluzione francese e dalla dittatura
giacobina, elaborò un ordinamento sociale fondato sul decentramento
amministrativo e giudiziario, sulla costruzione di libere comunità
indipendenti e sull'abolizione del governo centrale. Il progetto da lui
delineato, a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, è quello di un
mutamento graduale di liberazione della società dallo Stato, fondato
sulla maturazione di un'etica insieme individualista e comunitaria.
Questa antologia offre per la prima volta una scelta dei più importanti
scritti teorici di Godwin, oltre a un'accurata analisi dell'influenza
che ebbe ai suoi tempi e sul pensiero anti-autoritario successivo, sino
ai nostri giorni.
L'autore:
William Godwin (1756-1836). Peter Marshall, nato nel 1946, dopo avere
lasciato la marina mercantile britannica ed essersi dottorato, ha
insegnato Filosofia e Letteratura inglese all'Università di Londra. Da
alcuni anni vive del suo lavoro di scrittore e del suo lavoro manuale
nelle montagne del Galles del Nord. È autore, tra l'altro, di una
monumentale opera sulla storia dell'anarchismo dalle origini a oggi, Demanding the Impossible (Fontana, 1994), e di un testo di ecologia libertaria, Nature's Web: Rethinking our Place on Earth (Cassell, 1995).