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Visualizzazione dei post da aprile, 2020
I moti contro il caroviveri nella storia di Chicco Galmozzi È bastata una “spesa proletaria” per attivare la macchina mediatica e politica di criminalizzazione dei bisogni proletari. Storia vecchia, che si ripete. A questo fine, forse vale la pena attivare la memoria su una grande stagione proletaria, per verificare anche come i protagonisti, amici e nemici, siano sempre gli stessi. La città dalla quale prendono il via i moti contro il caroviveri dell’estate del 1917 è La Spezia. L’11 giugno, a fronte della serrata dei grossisti di frutta e verdura contro una maggiorazione dell’imposta comunale di consumo, esplode la rivolta popolare. Contro tutte le ricostruzioni e i giudizi politici successivi, anche di parte socialista, che hanno insistito sul carattere di folla e protopolitico di un movimento somigliante più agli antichi assalti ai forni che alle coscienti (e ben disciplinate…) manifestazioni di partito, sono proprio gli operai – della Terni, della Cerpelli, dei cantie