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dibattito sui modelli di rivoluzione dagli anni '70 a oggi

secondo incontro/chiacchierata:MODELLI DI RIVOLUZIONE DAGLI ANNI '70 A OGGI
dal modello teocratico della rivoluzione iraniana alle insorgenze antiburocratiche del 1989, dall'autogestione sociale delle esperienze autonome e municipaliste, dalla sollevazione mediterranea alle periferie delle metropoli occidentali onfiammate dalle rivolte....
SPUNTI E TEMI PER UN CONFRONTO SULLA NATURA E LE PROSPETTIVE DELL'IMPEGNO ANARCHICO
SABATO 28 GENNAIO 2012
h. 17:00
al Laboratorio Sociale di Quarticciolo/Centro di Documentazione Antagonista "la Talpa"
via Ostuni 9
tram 14 da Termini /// bus 451 da metro A Subaugusta o da metro B Pontemammolo
per iniziativa del Circolo Anarchico "B: Durruti" di Roma
e con l'adesione di Unione Sindacale Italiana e dell'USICONS
x info.: circolodurruti@libero.it

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SCIOPERO GENERALE mercoledì 25 novembre 2020

 

ARTE JUGOSLAVA

ARTE JUGOSLAVA. TERZO SPAZIO Chiara Sestili  e  Daniele Vazquez Prima rottura partigiana: dal realismo socialista alla sua dismissione  La  Jugoslavia  ha visto abbattersi sulla propria storia una doppia  damnatio memoriae . Dannata, dapprima dal blocco sovietico e dal blocco occidentale, in quanto “porta del capitalismo” per gli uni e “satellite dell’URSS” per gli altri, è stata definitivamente perduta all’oblio storico con il crollo e le guerre degli anni Novanta. Antun Augustinčić scolpisce il busto di Tito 1947 Bogdan Bogdanović con i suoi studenti Džamonja Edvard Ravnikar Picelj Bakić-Vasarely_Džamonja-primi 60_Londra Picelj e Snrec Vjenceslav Richter 1972 Vojin Bakić Numerosi equivoci ci sono stati durante il processo di costruzione identitaria e invenzione della tradizione dopo la Federazione Jugoslava, non solo storici, politici e culturali, ma anche nel campo dell’arte. L’obbiettivo di questo articolo è restituire le esperienze artistiche

IL PRODUTTIVISMO COSTRUTTIVISTA RUSSO

SOVIETICA Chiara Sestili Daniele Vazquez “È solo l’abitudine della vita quotidiana che fa apparire come cosa banale, come cosa ovvia, che un rapporto di produzione sociale assuma la forma di un oggetto”. Marx, Per la critica dell’economia politica. UN CONO D’OMBRA SULLA CRITICA DELLA VITA QUOTIDIANA: IL PRODUTTIVISMO COSTRUTTIVISTA RUSSO. Tra le esperienze del Costruttivismo russo post-rivoluzionario abbiamo selezionato quella dell’INKhUK di Mosca, l’Istituto di Cultura Artistica fondato nel 1920. Questo Istituto fu un crocevia di dibattiti teorici, pratiche artistiche e sperimentazioni nel campo della produzione industriale che hanno riguardato direttamente la trasformazione della vita quotidiana, attraverso la circolazione degli oggetti socialisti in opposizione agli oggetti-merce borghesi. INKhUK foto di gruppo con Kandinskij 1920 Gruppo di lavoro sul Costruttivismo INKhUK 20 Aprile 1921 Medunetsky, G. Stenberg, Ioganson, Gan, Rodchenko, V. Stenberg, Stepa